Le infiltrazioni ecoguidate consistono nell’iniezione di sostanze terapeutiche all’interno di tessuti molli (ad esempio tendini, legamenti e muscoli) o articolazioni con l’ausilio di sonda ecografica. Questa tecnica, effettuata dal Medico Fisiatra (Fisiatria interventistica o per gli anglosassoni Interventional Physiatry), si pone idealmente tra la terapia conservativa pura e quella chirurgica e risulta molto efficace nel percorso riabilitativo, pur essendo assolutamente mini-invasiva.
La “guida” ecografica consente il controllo in tempo reale del corretto posizionamento dell’ago nel tessuto bersaglio, in modo da ottenere una migliore risposta terapeutica e minimizzare al massimo la possibilità di insorgenza di effetti collaterali. L’esame ecografico inoltre permette di poter valutare a distanza l’efficacia della terapia, attraverso i follow-up successivi.
I principali farmaci iniettabili sono preparati cortisonici, acido ialuronico, fattori di crescita (PRP), collagene (collagen medical devices) ed anestetici locali.
Le infiltrazioni ecoguidate necessitano di una fase diagnostica preventiva, seguita dalla fase terapeutica per cui è necessario il corretto posizionamento del paziente, della sonda ecografica e di una accurata asepsi, attraverso l’utilizzo di coprisonda sterile, gel sterile e disinfezione cutanea preferibilmente con betadine.
Quali sono le patologie che possono essere trattate con le infiltrazioni eco guidate?
Le indicazioni cliniche principali sono le tendinopatie e l’artrosi (gonartrosi, coxartrosi, epicondilite, tendinopatia della cuffia dei rotatori, rotulea, achillea..). Oltre alla iniezione di sostanze terapeutiche, la guida ecografica permette di eseguire con maggiore accuratezza tecniche come:
- il needling percutaneo di tendini, legamenti zone fibrotiche al fine di stimolare i processi di guarigione,
- il trattamento percutaneo di calcificazioni od ossificazioni intramuscolari,
- l’aspirazione di ematomi/versamenti articolari o muscolari.
Con queste tecniche è possibile rigenerare i tessuti?
In alcuni casi ciò è possibile, attraverso tecniche della cosiddetta Medicina Rigenerativa. In particolare, con le infiltrazioni ecoguidate possiamo veicolare con precisione farmaci come Acido Ialuronico, Collagene e PRP che stimolano la rigenerazione dei tessuti. Inoltre, l’ago della siringa provoca un micro sanguinamento all’interno dei tessuti degenerati/lesionati, che favorisce l’afflusso di fattori di crescita utili alla rigenerazione/riparazione. Infine, con tecniche specifiche riabilitative come l’esercizio eccentrico e la kinesiterapia si agevola il recupero funzionale.
Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali (rari) delle infiltrazioni?
Controindicazioni:
- Pazienti in trattamento con anticoagulante orale per possibile emartro/ematoma legato alla manovra (controindicazione relativa)
- Infezione articolare o periarticolare
- Infezione cutanea
- Allergie conosciute ai prodotti somministrati
Effetti collaterali:
- Manifestazioni allergiche locali e sistemiche in sede di iniezione (arrossamento cutaneo, reazione orticarioide, difficoltà respiratoria)
- Reazione vagale alla iniezione
- Infezione articolare e cutanea
- Sinovite