Il dolore muscolo-scheletrico benigno (cioè non causato da patologia neoplastica) origina da processi patologici a carico delle strutture muscolo-scheletriche come ossa, articolazioni e tessuti molli periarticolari come tendini, muscoli, legamenti, borse sinoviali.
I processi patologici posso derivare da traumi acuti sportivi, lavorativi o domestici, sovraccarico funzionale o degenerazione cronica articolare o tendinea. Esistono fattori predisponenti il dolore muscolo scheletrico tipo la predisposizione genetica, alterazioni posturali, sovraccarichi funzionali, sovrappeso e traumi. Il dolore può essere inoltre causato da infiammazione di una radice spinale o nervo periferico (la classica sciatalgia o la sindrome del tunnel carpale). In questo caso il dolore è chiamato neuropatico.
Il trattamento parte prima di tutto attraverso una corretta diagnosi della causa del dolore. Questa si ottiene mediante una accurata visita medica, corredata da specifici test clinici, eventualmente accompagnata dalla diagnostica strumentale (ecografia, risonanza, rx, tac).
Una volta individuata la causa è necessario mettere in atto un protocollo terapeutico integrato, associando terapia farmacologica, strumentale (Laser, Onde d’urto, InterX), riabilitativa e correggendo gli stili di vita.
La terapia farmacologia si avvale di farmaci locali o sistemici e della terapia infiltrativa, meglio se ecoguidata.