Non solo la scoliosi, ma anche altre comuni alterazioni posturali della colonna ed uno scorretto appoggio plantare possono favorire l’insorgenza di dolori articolari e muscolari. Questi dolori possono essere più frequenti in chi svolge attività sportiva intensa o nei lavoratori sottoposti a sovraccarico.
La scoliosi consiste nella curvatura del rachide sul piano frontale, che insorge nel periodo pediatrico e che si mantiene, a volte peggiorando, per tutta la vita. Sul piano sagittale invece le anomalie riguardano un aumento o diminuzione delle fisiologiche curvature rachidee come la lordosi cervicale e lombare e la cifosi dorsale. L’ipercifosi dorsale, accompagnata dalla postura in chiusura anteriore delle spalle, è una tipica anomalia dei nostri adolescenti o di chi ad esempio lavora molto al PC. La rettilineizzazione del tratto cervicale o l’iperlordosi lombare con antiversione del bacino sono altre alterazioni di comune riscontro che determinano cervicalgia o lombalgia.
La corretta postura può essere condizionata, inoltre, da una differenza di lunghezza degli arti inferiori, chiamata dismetria, o da un asse scorretto delle ginocchia (varismo o valgismo). Anche alcune malocclusioni dentali possono influenzare la postura.
Infine, ma non meno importanti, sono i difetti di appoggio dei piedi: piedi piatti-valghi o all’opposto piedi vari-supinati possono alterare la corretta postura e facilitare l’insorgenza di dolore.
Spetta, quindi, al fisiatra eseguire la visita posturale ed indicare il miglior percorso riabilitativo, posturale (RPG, rieducazione posturale globale, Stretching globale attivo), ortesico (plantari ad esempio) o di auto correzione.